Approfittando di una vacanza in Sicilia, martedì 13 agosto siamo andati a fare visita all'azienda Agricola Arcifa che da alcuni anni, da ottobre fin quasi a maggio, ci rifornisce di Agrumi.
L'azienda si trova in comune di Paternò, contrada Gerbini, nella piana di Catania alle pendici dell'Etna.
E' una zona fortemente vocata alla coltivazione degli agrumi che si estendono a perdita d'occhio.
Mario Arcifa ci ha accolto in azienda e ci ha fatto fare una passeggiata nella sua azienda mostrandoci i propri impianti di aranci, limoni, mandarini, clementine, pompelmi, ma anche melograni, fichi d'india e vicino al centro aziendale alcune piante di banane e uno splendido orto da cui abbiamo "attinto" melanzane e zucchine.
Durante la passeggiata e poi all'ombra della tettoia che ripara l'ingresso dell'abitazione abbiamo conversato a lungo. Di seguito una sintesi dell'incontro:
L'azienda nata nel 1930, è di 7 ettari di proprietà più 3 in conduzione.
Mario la conduce dal 1993 e dal 1995 ha adottato il metodo di coltivazione biologico, quando ancora pochi credevano in questa scelta. L'azienda è certificata da Bioagricert di Bologna che interviene in azienda con due - tre visite annue senza preavviso effettuando prelievi fogliari e di campioni di terreno per poi procedere all'analisi.
La certificazione verrà rinnovata proprio il prossimo ottobre e Mario provvederà ad inviarci il nuovo certificato.
Il sesto d'impianto generalmente adottato è 3mx4m, fortemente controllata è l'irrigazione con vari sistemi (a farfalla, microirrigazione, ala gocciolante), le corsie tra un filare e l'altro sono tenute libere da infestanti con fresatura del terreno e sotto le piante, soprattutto nella zona interessata dall'irrigazione dove maggiormente si presentano le infestanti, il diserbo si effettua manualmente con decespugliatore, a differenza di quanto abbiamo visto nei frutteti vicini dove avviene con diserbo chimico.
Un deposito d'acqua in azienda garantisce una sufficiente riserva d'acqua, erogata in ogni caso da un consorzio di irrigazione.
Un particolare sistema di aereatori viene attivato nel periodo invernale quando per effetto dell'inversione termica la temperatura al suolo rischia di scendere sottozero. Gli aereatori smuovono la massa d'aria mescolandola con gli strati superiori più caldi evitando temperature troppo basse sulle piante.
Le cure culturali principali consistono nella concimazione organica, nella fresatura e potatura che si effettua in primavera.
Molto longevi gli impianti che entrano in produzione dopo 3 anni (pompelmi) o 5-6 (aranci) ma possono superare tranquillamente i 50 di produzione.
In azienda lavora Mario, il figlio e un dipendente fisso, Illuminato è il suo nome. Durante il periodo della raccolta Mario si trasferisce a Verona con la moglie (che è veronese) e la raccolta viene affidata a 3-4 persone di fiducia. Inoltre un altro dipendente, assunto a Verona, aiuta Mario nelle consegne.
I trattamenti vengono effettuati con metodi biologici: trappole per la mosca mediterranea e quando necessario lancio di insetti utili per la cocciniglia. Un virus che sta decimando le piantagioni della zona viene combattuto con la sostituzione degli impianti. Arcifa già da qualche anno sta provvedendo a mettere a dimora tra una pianta malata e la successiva, una pianta con portinnesto resistente. Anche per profani come noi, è evidente la differenza tra il rigoglio vegetativo delle piante resistenti e la sofferenza delle piante colpite.
Il 30-35 % della produzione di Arcifa viene assorbita dei GAS del nord Italia. Il rimanente da privati e commercianti. Ogni settimana, generalmente il sabato un camion parte dall'azienda di Paternò e consegna a Verona il prodotto che viene stoccato in magazzino da dove partono le consegne per le zone intorno a Verona (vedi anche sul sito http://www.arcibio.com/).
Prossimamente (ha già firmato il contratto di installazione) l'azienda sarà dotata di un impianto di produzione di energia elettrica fotovoltaico di 6KW. Questo renderà l'azienda autosufficiente per il funzionamento delle pompe di irrigazione e gli aereatori.
Arcifa ha da poco ultimato un appartamento a fianco del centro aziendale con 5 posti letto per ospitare quanti volessero trascorre qualche giorno nella piana di Catania potendo raggiungere da questa facilmente molte mete turistiche (vedi sito www.arcibio.com).
Abbiamo poi concluso la splendida e calda mattinata con un pranzo a base di arancini, focacce e saccottini tipici e un vino, non rosso, ma nero e "pericoloso" per gusto e gradazione.
Mario Arcifa ci è parso molto convinto della propria scelta sia di tornare alla coltivazione dell'azienda (prima era un collega di Tecnologia alla scuola media), sia soprattutto ad un'agricoltura rispettosa dell'ambiente e dell'uomo. "desidero un'agricoltura sana sia per chi la fa sia per chi la acquista" sono parole di Mario Arcifa.
Non ci resta dunque che aspettare novembre per le prime arance.
Roberto, Alida, Flavio, Tilde, Pietro.
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